Da quattro anni Jacob è tormentato dai ricordi del Vietnam e da allucinazioni. Quando il suo psicoanalista muore in un’esplosione, teme di impazzire. Anche un commilitone con le stesse visioni muore allo stesso modo. Ai funerali Jacob scopre che tutti i suoi ex compagni hanno incubi simili. Credono di essere stati cavie chimiche. Ma rinunciano alla denuncia, lasciandolo solo.